Dolore alla mandibola: quali sono le cause?

Il dolore alla mandibola può rappresentare un sintomo sporadico o ricorrente, lieve o molto intenso. Può inoltre interessare soltanto una parte o tutto l’osso mandibolare; Quali possono essere le cause?

16 Gennaio 2024

Il dolore alla mandibola può rappresentare un sintomo sporadico o ricorrente, lieve o molto intenso. Può inoltre interessare soltanto una parte o tutto l’osso mandibolare; talvolta il dolore può irradiarsi fino all’orecchio o localizzarsi in corrispondenza delle radici dentali dell’arcata inferiore, dei muscoli masticatori o dell’articolazione temporo-mandibolare. Ma quali possono essere le cause di un dolore alla mandibola?

 

Ascesso dentale

Un ascesso dentale non è altro che una raccolta di pus che si può formare in diverse parti del cavo orale come risultato di un’infezione batterica. Nella maggior parte dei casi un ascesso dentale è dovuto a una carie non trattata, ma può essere causato anche dalla frattura di un dente che non ha provocato dolore e per questo è stata trascurata o da una devitalizzazione non eseguita correttamente. L’ascesso può causare dolore anche molto intenso, che a volte si irradia, ma che talvolta si presenta anche in assenza di dolore e solo con gonfiore.

Il trattamento di un ascesso prevede l’assunzione di farmaci antibiotici e antinfiammatori, la cura del dente responsabile dell’infezione mediante terapia canalare o devitalizzazione, ed in rari casi l’incisione dell’ascesso per favorirne il drenaggio e l’eliminazione della causa che lo ha determinato. Nei casi più gravi l’unica soluzione può essere l’estrazione del dente coinvolto.

 

Disordini temporo-mandibolari

Non tutti i problemi che sembrano interessare la bocca sono attribuibili ai denti. I disordini temporo-mandibolari sono tra le cause più comuni del dolore alla mandibola e possono dipendere da problemi con la muscolatura o l’ossatura delle articolazioni stesse. I disordini temporomandibolari (TMD) sono patologie che colpiscono l’articolazione temporomandibolare (ATM), i muscoli masticatori ei denti. Essi costituiscono la principale causa di dolore di natura non-odontogena, cioè non riconducibile a qualche problema dei denti.

Chi soffre di bruxismo tende a digrignare i denti soprattutto nelle ore notturne. Quest’attività involontaria oltre ad essere una delle cause principali del dolore alla mandibola provoca gravi danni ai denti.

Per limitare il fastidio alla mandibola e salvaguardare la salute dei denti viene utilizzato un bite, un dispositivo realizzato sulle impronte dentali del paziente che non consente ai denti di entrare in contatto tra di loro durante il digrignamento.

 

Trauma

Il dolore alla mandibola può dipendere da un evento traumatico a seguito di un incidente o all’attività sportiva. Se si riceve un colpo alla mandibola è consigliabile fare una visita il più presto possibile per valutare l’entità del danno subìto e stabilire l’approccio terapeutico idoneo al caso.

 

Alterazioni Occlusive

Una malocclusione si ha quando l’arcata superiore e quella inferiore della bocca non chiudono correttamente. La malocclusione può causare diversi problemi alla masticazione, alla salute del tessuto gengivale, all’articolazione mandibolare, allo sviluppo del linguaggio e all’estetica del volto.

Per correggere una malocclusione si fa ricorso all’apparecchio ortodontico.

Se avverti un dolore alla mandibola e non sai da cosa dipenda, chiamaci subito per prenotare una visita di controllo!